Anticipazioni e riscatti: quali sono le tempistiche per l’accredito delle somme?

Anticipazioni e riscatti: quali sono le tempistiche per l’accredito delle somme
Anticipazioni e riscatti: quali sono le tempistiche per l’accredito delle somme

Un fondo pensione negoziale come Fondoposte non si limita a erogare una pensione integrativa, ma permette anche di richiedere la liquidazione, totale o parziale, di quanto accumulato prima del pensionamento, a determinate condizioni previste dalla legge.

In questo articolo ci concentreremo soprattutto su anticipazioni e riscatti, esaminando in primo luogo i requisiti necessari per accedere alle diverse tipologie di prestazione.

Approfondiremo poi le tempistiche per l'accoglimento e la liquidazione delle richieste di anticipo o riscatto, ricordando i limiti di legge previsti per calcolare il massimo erogabile dal fondo pensione.

Anticipazioni e riscatti: come funzionano queste prestazioni?

Chi aderisce a Fondoposte può richiedere una serie di prestazioni anche prima del pensionamento.

Il montante accumulato nel Fondo, quindi, può essere in parte richiesto in presenza di specifici requisiti o necessità finanziarie riconosciute dalla legge.

Analizziamo, più nel dettaglio, le fattispecie delle anticipazioni e dei riscatti.

Anticipazioni

L’anticipazione è una prestazione che permette di accedere a una parte del capitale accumulato (fino a un massimo del 75%) per far fronte a diverse esigenze personali o familiari.

In particolare, è possibile richiedere un’anticipazione nelle seguenti circostanze:

  • spese mediche per gravi problemi di salute: l’aderente può richiedere fino al 75% della posizione maturata, senza obbligo di permanenza minima nel Fondo;
  • spese per l’acquisto o la ristrutturazione della prima casa, per sé o per i propri figli: è possibile chiedere fino al 75%, a condizione che l’aderente sia iscritto a una forma di previdenza complementare da almeno 8 anni;
  • altre esigenze generiche, senza necessità di documentazione giustificativa: in questo caso è possibile richiedere l’anticipo fino a un massimo del 30% di quanto maturato, ma solo se si è iscritti a una forma di previdenza complementare da almeno 8 anni.

Riscatti

Il riscatto, che può essere totale o parziale, può avvenire sia prima che dopo il pensionamento. Esistono diverse condizioni che consentono di richiedere, in tutto o in parte, il montante accumulato sotto forma di riscatto.

In particolare, prima del pensionamento, gli aderenti possono richiedere il riscatto parziale, con la liquidazione del 50% della posizione individuale maturata, nei seguenti casi:

  • inoccupazione per un periodo compreso tra i 12 e i 48 mesi;
  • mobilità;
  • cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria.

Il riscatto totale può essere richiesto:

  • al momento del pensionamento qualora la posizione accumulata sia inferiore ai limiti di legge (per consultare i limiti visita la sezione dedicata cliccando qui);
  • prima del pensionamento al ricorrere di una delle seguenti situazioni:
  • licenziamento, dimissioni o risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, con conseguente perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo;
  • passaggio al ruolo di dirigente, poiché questa categoria non può iscriversi a Fondoposte, che - ricordiamo - è il fondo pensione negoziale dei dipendenti del Gruppo Poste Italiane;
  • inoccupazione per un periodo superiore a 48 mesi;
  • invalidità permanente, che comporti una riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo, sopravvenuta a seguito dell’adesione al Fondo.

In caso di decesso dell’aderente prima del pensionamento, il riscatto può essere richiesto dai soggetti designati o, in assenza di questi, dagli eredi legittimi.

È importante sottolineare che tutte le prestazioni qui elencate richiedono specifici tempi di lavorazione e non vengono liquidate immediatamente.

Anticipazioni e riscatti: tempistiche di liquidazione e normativa di riferimento

Vediamo ora le tempistiche previste da Fondoposte, in base a quanto disposto dallo Statuto e dalla normativa di settore, che si fonda sul D.Lgs. 252/2005.

Sia per le anticipazioni che per i riscatti, il Fondo verifica la regolarità e completezza della richiesta e della documentazione inviata entro 60 giorni dalla ricezione. Successivamente, provvede all’erogazione non oltre il termine massimo di sei mesi.

Se la domanda risulta incompleta, il Fondo richiede gli elementi integrativi e sospende il termine di sei mesi fino alla data di ricevimento delle integrazioni richieste. La documentazione integrativa deve pervenire al Fondo entro 60 giorni dalla richiesta di integrazione; in caso contrario, viene rigettata.

L’erogazione della prestazione avviene tramite bonifico accreditato su conto corrente bancario/postale o su carta prepagata dotata di IBAN e intestata al richiedente, le cui coordinate devono essere indicate nel modulo di richiesta. È importante notare che non è possibile effettuare bonifici su libretti postali.

Tutte le informazioni dettagliate sono consultabili ai seguenti link:

Ricordiamo che Fondoposte offre ai propri aderenti la possibilità di monitorare lo stato di avanzamento delle proprie pratiche attraverso l’area riservata del sito. Effettuando l’accesso (tramite SPID, CIE o credenziali) e consultando la sezione “Pratiche”, è possibile osservare in quale fase di lavorazione si trova la propria richiesta.

Per approfondire, consigliamo la consultazione della nostra guida Come leggere lo stato di avanzamento della propria pratica in Area Riservata.

Conclusione

Come abbiamo visto, Fondoposte consente ai propri aderenti di disporre del capitale accumulato anche prima del pensionamento, nei casi espressamente previsti dalla legge. Tuttavia, è sempre opportuno avere a mente che la liquidazione delle somme richieste non può essere immediata, come nel caso di un prelievo da conto corrente, e che le tempistiche di lavorazione e liquidazione dipendono sia da quanto previsto dallo Statuto e dalla normativa in materia, sia dalla completezza della documentazione necessaria per ottenere le prestazioni richieste.

Questa consapevolezza è utile anche per fare valutazioni ponderate sulla richiesta delle prestazioni, in relazione alle proprie esigenze finanziarie.

Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari. Prima dell’adesione leggere la Parte I “Le informazioni chiave per l’aderente” e l’Appendice “Informativa sulla sostenibilità” della Nota informativa.

Novità

Iscriviti alla newsletter!

Non perdere l'occasione di tenerti aggiornato su novità, andamenti, tutorial e news di settore.