
L’adesione ad un fondo pensione negoziale come Fondoposte può avvenire in maniera esplicita oppure tacita. A seconda dei casi, il lavoratore dovrà seguire un iter specifico oppure fare le opportune verifiche circa la propria iscrizione.
In questo articolo risponderemo a tutte le domande legate all’adesione a Fondoposte, a partire dall’individuazione degli aventi diritto all’iscrizione, illustrando i passaggi da seguire e i documenti da consultare e compilare per perfezionare l’adesione esplicita.
Vedremo, inoltre, come controllare l’effettiva iscrizione a Fondoposte in caso di adesione silente. Infine, scopriremo in che modo attivare la contribuzione a carico del lavoratore e beneficiare, in questo modo, del contributo del datore di lavoro.
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Chi può aderire a Fondoposte?
Fondoposte è il fondo pensione negoziale per i dipendenti di Poste Italiane e delle Società controllate che ne applicano il contratto nazionale. Per potersi iscrivere, i lavoratori devono avere un contratto di lavoro:
- a tempo indeterminato;
- a tempo determinato, con durata non inferiore a 6 mesi continuativi;
- di apprendistato.
A Fondoposte possono aderire anche i quadri aziendali, ma sono esclusi i dirigenti.
L’adesione al Fondo, come per tutte le forme di previdenza complementare, è volontaria e può avvenire in maniera esplicita o tacita.
Vediamo, nel dettaglio, come aderire e verificare la propria situazione in caso di dubbi.
Come iscriversi a Fondoposte con l’adesione esplicita
Per aderire a Fondoposte è necessario seguire la procedura, semplice ed intuitiva, nella sezione Aderisci subito. La nuova procedura consente un’adesione informata e consapevole assicurando sia la trasparenza e la confrontabilità di tutte le informazioni necessarie all’adesione che la corretta compilazione del modulo e la completezza della documentazione, prevede 3 fasi:
- Fase 1: registrazione;
- Fase 2: compilazione del modulo;
- Fase 3: Stampa, firma e invio tramite posta ordinaria o raccomandata AR, all’indirizzo: via Barberini 68 – 00187 Roma:
- l’originale del modulo di adesione firmato,
- il modulo di designazione dei beneficiari firmato,
- il modulo TFR2 firmato.
Allega ai moduli una fotocopia di un documento di identità in corso di validità.
E' possibile consegnare la documentazione sopraindicata a mano direttamente agli uffici del Fondo.
In alternativa, puoi aderire utilizzando il modulo di adesione, disponibile nella sezione “aderisci subito” del sito web www.fondoposte.it, previa presa visione della parte I “le informazioni chiave per l’aderente” e l’Appendice “Informativa sulla sostenibilità” della nota informativa.
Per tutte le informazioni di dettaglio, vai alla nostra pagina Aderisci subito
Come verificare l’adesione tacita a Fondoposte?
Quello illustrato nel paragrafo precedente è l’iter di adesione esplicita, attraverso la quale il lavoratore manifesta l’intenzione di destinare al Fondo il proprio TFR anziché lasciarlo in azienda.
Tuttavia, se questa scelta non viene espressa entro 6 mesi dalla prima assunzione, per il lavoratore scatta automaticamente l’adesione tacita, basata cioè sul meccanismo del silenzio-assenso.
In questo caso la sottoscrizione del modulo non è richiesta, poiché Fondoposte procede all’iscrizione sulla base delle indicazioni ricevute dal datore di lavoro. A questo punto, la lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione riporterà anche le informazioni necessarie per consentire all’aderente l’esercizio delle scelte di sua competenza.
Come fare se il lavoratore non è certo dell’avvenuta adesione tacita? I casi possono essere due:
- il lavoratore non ha ricevuto la comunicazione di adesione, nel qual caso è possibile scoprire se la destinazione a Fondoposte del TFR è andata a buon fine controllando la busta paga, alla sezione “PREV COMPL”, dove sono indicati gli importi versati al Fondo. Una volta accertata l’iscrizione, può rivolgersi a Fondoposte per recuperare le proprie credenziali di accesso;
- il lavoratore ha smarrito la comunicazione, quindi può rivolgersi immediatamente al Fondo per recuperare i dati di accesso.
Per approfondire vai alla nostra pagina Hai ricevuto la comunicazione di adesione?
Come attivare la contribuzione a carico del lavoratore
Che si tratti di adesione esplicita o silente, il lavoratore deve sapere che oltre al TFR può scegliere di aggiungere un contributo minimo a proprio carico, pari almeno all’1% della retribuzione. L’importo può comunque essere innalzato anche oltre tale percentuale minima per espressa volontà del lavoratore.
In caso di versamento di tale contributo, il lavoratore matura il diritto a ricevere il contributo aggiuntivo del datore di lavoro, pari al 2,3% della retribuzione utile al calcolo del TFR.
E’ possibile attivare la contribuzione a proprio carico accedendo all’ Area Riservata e, nella sezione “Attivazione contribuzione”, scegliere una percentuale a proprio carico potendo optare tra quella minima dell’1% o una maggiore percentuale con scaglioni di 0,5 (ad esempio 1,5 2,0 2,5).
Per approfondire vai alla nostra guida Come fare per attivare la contribuzione a mio carico e a carico dell’azienda?
Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari - prima dell’adesione leggere la Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’ e l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’, della Nota informativa”.