Anche i lavoratori con contratto a tempo determinato possono aderire a Fondoposte. In questo articolo vedremo quali sono i requisiti necessari a chi ha un contratto a tempo determinato per iscriversi a Fondoposte e chi sono i lavoratori che hanno diritto ad aderire al Fondo.
Scopriremo, poi, quali sono i vantaggi derivanti dall’adesione e le ragioni per cui è consigliabile iscriversi fin dal primo impiego. Infine, vedremo passo per passo come aderire al Fondo per iniziare a costruire il proprio progetto di pensione integrativa rispetto a quella pubblica.
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Iscrizione a Fondoposte con contratto a tempo determinato: requisiti
Fondoposte è il fondo pensione negoziale rivolto ai lavoratori dipendenti a cui si applica il CCNL per il personale non dirigente di Poste Italiane SpA, assunti sia a tempo pieno sia a tempo parziale, con contratto a tempo indeterminato, a tempo determinato o di apprendistato, per i quali sia in atto di svolgimento il rapporto di lavoro con Poste Italiane SpA, con Società dalla stessa controllate o con il Fondo stesso. Il primo requisito necessario per poter aderire, dunque, è essere un lavoratore cui si applica il CCNL menzionato.
Come abbiamo visto, il contratto a tempo determinato rientra tra le tipologie di contratti di lavoro che offrono l’opportunità di aderire a Fondoposte, ma a una condizione: il contratto in questione deve avere una durata minima di 6 mesi continuativi.
Anche in caso di contratto a tempo determinato, l’adesione al Fondo può essere esplicita oppure tacita. Con l’adesione esplicita il lavoratore, entro 6 mesi dall’assunzione, manifesta esplicitamente l’intenzione di destinare al Fondo il proprio TFR anziché lasciarlo in azienda. Se invece il lavoratore non esprime una preferenza, trascorsi i 6 mesi scatta automaticamente l’adesione tacita, ovvero una forma di iscrizione basata sul meccanismo del silenzio-assenso.
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Contratto a tempo determinato: i vantaggi dell’adesione a Fondoposte
Dunque, anche chi ha un contratto a termine può avviare il proprio, importante, progetto volto a costruire una pensione integrativa rispetto a quella pubblica e beneficiare di tutti i vantaggi riservati agli aderenti a Fondoposte.
In primo luogo, il lavoratore può scegliere di destinare al Fondo il proprio TFR e poi di aggiungere un eventuale contributo ulteriore, che dà diritto a ricevere il contributo aggiuntivo del datore di lavoro.
Inoltre, aderendo a Fondoposte può fruire fin dal primo anno della deduzione fiscale, entro il limite dei 5.164,57 euro annui, per i contributi propri e per quello datoriale.
A questa agevolazione fiscale si aggiunge poi la tassazione di vantaggio sui rendimenti, con un’aliquota pari al 12,50% per i Titoli di Stato e al 20% per le altre tipologie di strumenti finanziari (mentre l’aliquota applicata ad altre forme di investimento diverse dalla previdenza complementare è pari al 26%). È prevista anche un’aliquota agevolata sulle prestazioni finali pari al 15% che si riduce dello 0,3% annuo per ciascun anno dopo il 15° dall’adesione a una forma pensionistica complementare, fino a un minimo pari al 9%.
Oltre alla prestazione finale, il lavoratore può richiedere anche anticipazioni e riscatto parziale o totale della posizione maturata.
Infine, l’adesione a Fondoposte offre la possibilità di accedere alla previdenza complementare fruendo di costi contenuti, dal momento che il Fondo non ha scopo di lucro e opera nell’esclusivo interesse degli aderenti.
Aderire fin da giovani, quando è più probabile che il lavoratore sia assunto con un contratto a tempo determinato, offre pertanto l’opportunità di sfruttare al massimo tutti i vantaggi offerti dalla partecipazione al Fondo.
Dopodiché si aprono due scenari:
- una volta consolidata la posizione lavorativa con un contratto a tempo indeterminato, il lavoratore avrà già una posizione individuale nel Fondo che potrà continuare ad alimentare fino al pensionamento;
- in caso di passaggio a un contratto (determinato o indeterminato che sia) in un settore diverso, quanto fino ad allora versato e accumulato potrà essere trasferito verso il fondo pensione di riferimento, in modo da proseguire il percorso di risparmio previdenziale.
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Contratto a tempo determinato: come aderire a Fondoposte
Come detto, l’adesione a Fondoposte può avvenire destinando il proprio TFR in maniera esplicita, compilando e sottoscrivendo l’apposito modulo, disponibile sul sito del Fondo.
La documentazione da sottoscrivere e/o di cui prendere visione sono:
- la Nota Informativa e lo Statuto;
- la Parte I “Le Informazioni chiave per l’aderente” della Nota informativa;
- l'Appendice "Informativa sulla sostenibilità" della Nota Informativa;
- il “Questionario di autovalutazione”, che consente all'aderente di verificare il proprio livello di conoscenza in materia previdenziale per fare scelte più consapevoli;
- l’autorizzazione al trattamento dei dati personali.
L’aderente che risulti già iscritto ad altra forma di previdenza complementare deve acquisire e sottoscrivere la relativa Scheda dei costi, allegando la copia firmata al modulo di adesione.
Il modulo di adesione deve essere trasmesso:
- direttamente alla sede di Fondoposte, all’indirizzo via Barberini 68, 00187, Roma;
- tramite l'Ufficio di appartenenza, al proprio Punto Amministrativo/Focal Point;
- alle organizzazioni sindacali costituenti, ovvero ai rispettivi Patronati.
L’adesione al Fondo decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui la domanda è pervenuta al datore di lavoro; entro il mese successivo a quello di adesione, Fondoposte invia una lettera di conferma dell’avvenuta iscrizione, nella quale l’aderente può verificare anche la data di decorrenza della partecipazione.
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Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari - prima dell’adesione leggere la Parte I ‘Le informazioni chiave per l’aderente’ e l’Appendice ‘Informativa sulla sostenibilità’, della Nota informativa”.