Quali sono i comparti di investimento di Fondoposte?

comparti di investimento di Fondoposte
comparti di investimento di Fondoposte

Conoscere i comparti di investimento del proprio fondo pensione è molto importante. Ogni comparto infatti, presenta caratteristiche peculiari in termini di rischio, rendimento e orizzonte temporale, dunque l’iscritto deve scegliere a quale linea di investimento destinare le proprie risorse analizzando nel dettaglio le proprie esigenze.

In questo articolo vedremo dunque cosa sono e come funzionano i comparti per poi analizzare nel dettaglio quelli offerti da Fondoposte ai propri aderenti: Garantito e Bilanciato. Scopriremo quali sono le loro caratteristiche, le composizioni, gli obiettivi e le politiche di investimento.

Infine scopriremo come ottimizzare la propria adesione a Fondoposte scegliendo, tempo per tempo, il comparto più coerente con il proprio periodo di permanenza nel Fondo.

Cosa sono i comparti di investimento?

Le linee di investimento, o comparti, rappresentano le modalità in cui i fondi pensione impiegano i contributi degli aderenti, selezionando diversi strumenti finanziari utili a perseguire gli obiettivi di investimento sulla base di tre elementi fondamentali:

  • orizzonte temporale disponibile;
  • profilo di rischio dell’aderente;
  • rendimenti degli strumenti finanziari.

Dunque, i comparti hanno la finalità di selezionare la migliore combinazione di strumenti finanziari per rispondere alle diverse esigenze del risparmiatore in termini di tempo, rischio e rendimento.

Va precisato che Fondoposte investe direttamente i contributi raccolti dagli aderenti, ma affida la gestione del patrimonio a intermediari professionali specializzati (Gestori) che sono tenuti a operare sulla base della politica di investimento stabilita dall’organo di amministrazione del fondo stesso. In particolare, attuando la “politica di investimento” del fondo, il Gestore prende in considerazione anche aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) degli emittenti e fornisce rendicontazione periodica all’Ente.

Occorre inoltre tenere conto che i fondi pensione devono fare le proprie scelte entro i limiti imposti dalla normativa vigente, che prevede che vengano rispettati criteri di particolare prudenza, ad esempio in materia di diversificazione degli investimenti e di copertura dei rischi.

I fondi pensione possono offrire ai propri aderenti una sola linea di investimento, e per questo sono definiti monocomparto, oppure diverse linee tra cui scegliere, e allora vengono definiti multicomparto. Ad esempio Fondoposte, che propone ai propri iscritti la scelta tra il comparto Garantito e il comparto Bilanciato, rientra in questa seconda categoria.

Vediamo ora nel dettaglio le caratteristiche dei due comparti di investimento di Fondoposte.

Comparto Garantito Fondoposte

Il comparto Garantito di Fondoposte ha due caratteristiche peculiari: è destinato ad accogliere anche i conferimenti taciti del TFR (ovvero i conferimenti che vengono versati al Fondo se, entro 6 mesi dalla prima assunzione, il lavoratore non sceglie se destinare il TFR in azienda o al fondo pensione) e presenta la garanzia di restituzione del capitale versato.

Si tratta, come vedremo, del comparto più adatto a coloro che presentano una bassa propensione al rischio oppure sono ormai prossimi al pensionamento.

Politica di investimento

L’obiettivo primario di questo comparto è quello di conseguire rendimenti comparabili al tasso di rivalutazione del TFR lasciato in azienda, su un orizzonte temporale pluriennale.

Di seguito evidenziamo la composizione degli investimenti:

  • prevalenza di strumenti finanziari di natura obbligazionaria;
  • strumenti finanziari di natura azionaria fino a un massimo del 30%.

Garanzia

La garanzia di restituzione del capitale prevede che la posizione individuale in base alla quale verrà calcolata la prestazione non potrà essere inferiore al capitale versato nel comparto, ovviamente al netto di eventuali anticipazioni non reintegrate o di importi riscattati, delle imposte dovute e dei costi di gestione.

La garanzia opera su diverse tipologie di prestazione:

  • prestazione pensionistica complementare in capitale o in rendita;
  • riscatto per decesso;
  • riscatto per invalidità permanente che comporti la riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
  • riscatto per inoccupazione superiore a 48 mesi.

Inoltre, l’attuale convenzione estende la garanzia di restituzione del capitale versato anche a:

  • prestazioni di anticipazione per acquisto/ristrutturazione della prima casa di abitazione;
  • spese sanitarie;
  • richiesta di RITA (rendita integrativa temporanea anticipata);
  • tutte le altre tipologie di riscatto della posizione individuale maturata.

Vai alla nostra pagina dedicata al Comparto Garantito.

Comparto Bilanciato Fondoposte

Il comparto Bilanciato ha l’obiettivo di dare una risposta finanziaria alle esigenze dei lavoratori con una propensione al rischio media o ai lavoratori ancora lontani dal pensionamento. Dunque è consigliato agli aderenti che hanno davanti a sé un periodo medio-lungo di investimento, tipicamente di almeno 10-15 anni.

Politica di investimento

La composizione degli investimenti è dunque orientata a ottenere rendimenti superiori a quelli del comparto Garantito ed è orientata prevalentemente verso:

  • strumenti finanziari di natura obbligazionaria, per circa il 70% del patrimonio:
  • strumenti finanziari di natura azionaria, per il restante 30%.

Tuttavia i Gestori, cioè - come visto - gli intermediari specializzati che effettuano gli investimenti per conto del Fondo, possono operare scelte di investimento in funzione dell’andamento dei mercati, modificando la composizione del patrimonio entro una esposizione massima verso gli strumenti azionari del 38%.

Come nel caso del comparto Garantito, i Gestori sono tenuti a operare sulla base della politica di investimento stabilita dall’organo di amministrazione del Fondo.

Anche in questo caso, nell’attuazione della politica di investimento, ciascun Gestore prende in considerazione anche aspetti di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) degli emittenti. Fondoposte, a tal fine, analizza la composizione dei portafogli con un monitoraggio periodico volto a verificare che non ci siano emittenti che violino i principi e i parametri dettati dalla politica di sostenibilità.

Vai alla nostra pagina dedicata al Comparto Bilanciato.

Scelta del comparto

La scelta di uno dei due comparti, Garantito e Bilanciato, non è definitiva: gli aderenti possono infatti decidere di trasferire la propria posizione individuale da una linea di investimento ad un’altra.

Il trasferimento da un comparto a un altro può avvenire soltanto se è trascorso un periodo minimo di 12 mesi dalla scelta effettuata in sede di adesione, ovvero dall’ultima modifica del comparto. Tuttavia, chi è iscritto a Fondoposte in qualità di silente (dunque con adesione tacita), viene destinato di default al comparto Garantito e può richiedere il passaggio al Bilanciato a prescindere dal periodo di tempo trascorso dall’iscrizione.

Le richieste di modifica del comparto hanno efficacia dal mese successivo a quello di ricezione da parte del Fondo. Inoltre, il cambio non comporta nessun costo.

Per cambiare comparto d’investimento occorre compilare e inviare al

Fondo l’apposito modulo, a cui deve essere allegata la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità recante la firma autografa e leggibile del richiedente. L’operazione può essere eseguita anche online, dall’Area riservata, cliccando su “Switch Comparto”.

Per ottimizzare i benefici finanziari derivanti dalla permanenza nel Fondo, la strategia ideale da porre in essere prevede che l’aderente cambi comparto di investimento nel corso del tempo, scegliendo un comparto con profilo di rischio maggiore in giovane età e optando poi per uno garantito con l’avvicinarsi del pensionamento, così da sfruttare al massimo i vantaggi di ogni linea.

In parole semplici, nel caso di Fondoposte, in coerenza con le caratteristiche dei comparti, la scelta dovrebbe prevedere:

  • l’adesione esplicita e la scelta del comparto Bilanciato, ideale per chi ha un orizzonte di almeno 10/15 anni per l’accumulo, nei primi anni di iscrizione al Fondo;
  • il passaggio al comparto Garantito in prossimità del pensionamento, in modo da consolidare il capitale accumulato e limitare i rischi finanziari.

Di fatto la scelta del comparto e il passaggio da uno all’altro dovrebbe basarsi principalmente sul tempo a disposizione dell'aderente, dal momento dell’iscrizione all’età pensionabile, e sui rendimenti attesi di ciascuna linea di investimento.

In questo modo è possibile trarre il massimo beneficio prima dal comparto Bilanciato, che consente di ottenere rendimenti tendenzialmente più elevati a fronte di un grado di rischio maggiore, e poi dal comparto Garantito che, a fronte di rendimenti più contenuti, presenta un profilo di rischio inferiore per evitare che la posizione finale, sulla quale verrà calcolata la prestazione di previdenza complementare, sia soggetta alla eventuale volatilità dei mercati.

Approfondisci con la nostra guida per Modificare il comparto di investimento

Novità

Iscriviti alla newsletter!

Non perdere l'occasione di tenerti aggiornato su novità, andamenti, tutorial e news di settore.