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Gestione finanziaria | 14 Aprile 2020

Comunicato del CdA di Fondoposte sull’andamento della gestione al 31 marzo 2020

I risultati della gestione finanziaria di Fondoposte nel mese di marzo e nel primo trimestre dell’anno, come già anticipato con il comunicato del CdA del 18 marzo 2020, risentono dell’impatto della crisi sanitaria mondiale causata dal virus Covid-19.Le misure volte a contenere l’epidemia, come il “lockdown” e il “distanziamento sociale”, hanno determinato il blocco delle attività economiche mondiali con ripercussioni sull’andamento dei mercati finanziari, che hanno registrato perdite marcate in un contesto di generalizzato aumento della volatilità delle principali tipologie di investimento.  Nonostante i notevoli ribassi registrati dalla maggior parte delle classi di investimento, Fondoposte è comunque riuscito a contenerne l’impatto grazie ad una politica di investimento che, in coerenza con gli obiettivi previdenziali di lungo periodo dei propri aderenti, è caratterizzata da una elevata diversificazione del portafoglio (per tipologia di strumenti finanziari, aree geografiche e settori) che riduce i rischi complessivi degli investimenti. Variazione della quota al 31/03/2020  Nel corso degli anni Fondoposte ha già affrontato diverse crisi economico-finanziarie (Crisi Finanziaria Globale, del Debito Sovrano, ecc.) dimostrando di essere in grado di superare periodi di forte turbolenza dei mercati finanziari e recuperare perdite temporanee del valore della quota grazie all’orizzonte temporale di lungo periodo degli investimenti ed alle comprovate capacità dei propri Gestori. A conferma di ciò basta analizzare i rendimenti conseguiti negli ultimi 10 anni che sono stati positivi e, per il comparto Bilanciato, addirittura superiori alla rivalutazione del TFR. Questi risultati assumono un rilievo ancora maggiore se si considera il fatto che tengono conto della valorizzazione della quota al 31 marzo 2020, mese caratterizzato da un andamento negativo senza precedenti dei mercati finanziari. Risultati della gestione finanziaria degli ultimi 10 anni (dati al 31/03/2020)

Pur con la necessaria cautela che impone uno scenario come quello attuale, nuovo e imprevedibile nella sua evoluzione, nelle prime settimane di aprile l’andamento dei mercati finanziari sembrerebbe valutare positivamente gli interventi di politica economica e monetaria finora intrapresi simultaneamente dai governi di molte Nazioni e dalle principali Banche centrali. E’ altresì evidente che qualunque scenario prospettico è subordinato all’evoluzione della curva dei contagi ed alle ripercussioni sull’economia reale.

 Alla luce di tali valutazioni è doveroso invitare ancora una volta gli aderenti a valutare la propria posizione previdenziale in un orizzonte temporale di lungo periodo, non lasciandosi influenzare, nelle decisioni individuali, dagli accadimenti di breve periodo. La diminuzione del valore della quota, infatti, si concretizza in una perdita effettiva solo nel momento in cui viene liquidata la propria posizione (a seguito di una richiesta di anticipazione, di riscatto, di cambio di comparto o di trasferimento verso un altro fondo). Ricordiamo quindi, ancora una volta, che è opportuno che gli aderenti ricorrano alle prestazioni erogate dal Fondo a fronte di bisogni effettivi e sempre nell’ottica previdenziale di lungo periodo. Al riguardo, ad integrazione di quanto fin qui detto, giova ricordare come indicato nella Nota Informativa che: 

  • il comparto Garantito ha un profilo di rischio più prudente, vista la presenza di una garanzia di restituzione dei contributi versati, con l’obiettivo di ottenere un rendimento comparabile alla rivalutazione del Tfr;

Ricordiamo ancora una volta che il comparto Garantito offre una garanzia di restituzione dei contributi versati (al netto degli oneri fiscali, amministrativi e di banca depositaria) nel caso di pensionamento e negli altri casi previsti dalla normativa compresi i riscatti prima del pensionamento e le anticipazioni per spese sanitarie e acquisto/ristrutturazione della prima casa mentre sono sempre escluse le anticipazioni per ulteriori esigenze, i cambi comparto ed i trasferimenti verso altri fondi pensione.

  • il comparto Bilanciato, invece, a fronte di obiettivi di rendimento più elevati, presenta un profilo di rischio maggiore, rispondendo alle esigenze di un aderente ancora lontano dal pensionamento.

 La gestione dei contributi in un orizzonte temporale coerente con l’ottica previdenziale ed i vantaggi di natura fiscale e contrattuale previsti dalla normativa in materia di previdenza complementare confermano, anche in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, la convenienza per i lavoratori che hanno scelto di aderire a Fondoposte.