I moduli di Fondoposte

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Come fare per...

...comunicare al Fondo i contributi non dedotti in sede di dichiarazione dei redditi?

I contributi versati a Fondoposte sono fiscalmente deducibili dal reddito: riducono, quindi, il reddito imponibile e danno origine ad un risparmio immediato sotto forma di minori imposte IRPEF. Tali contributi saranno poi tassati dal Fondo al momento della liquidazione della prestazione con l’aliquota, più conveniente, prevista dalla normativa vigente per le prestazioni di previdenza complementare.

Perché è importante comunicare i contributi non dedotti?

Il favorevole trattamento fiscale vale su tutti i contributi versati: ne beneficiano sia i contributi versati tramite l’Azienda, su cui il datore di lavoro opera la deduzione già in busta paga, sia i contributi versati a Fondoposte su base volontaria mediante bonifico sul conto amministrativo del Fondo, e spetta, generalmente, fino ad euro 5.164,57.

Attenzione! Ricorda che nel limite di deducibilità non devono essere considerati i versamenti contributivi riferiti al TFR ed al Premio di Risultato in quanto non concorrono alla formazione del reddito imponibile IRPEF.

I contributi versati oltre il limite di deducibilità fiscale, invece, sono soggetti ad imposta.

Hai versato nell’anno contributi che non sono stati dedotti (ovvero contributi eccedenti il richiamato limite di 5.164,57 euro)?

Il relativo ammontare, se comunicato a Fondoposte entro il 31 dicembre dell’anno successivo a quello del versamento, non sarà tassato al momento dell’erogazione della prestazione!

Come faccio a calcolare l’importo da comunicare al Fondo?

Verifica l’importo indicato nell’ultimo modello 730 presentato, precisamente nel Quadro E, oppure verificalo con il CAF o con il tuo commercialista. Non hai presentato il modello 730? I contributi versati a Fondoposte eccedenti il limite annuale di deducibilità fiscale sono riportati nella casella 413 della Certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro, tuttavia, ricorda che a questo importo, occorre sommare anche eventuali versamenti volontari effettuati direttamente al Fondo o ad altre forme pensionistiche individuali alle quali eventualmente il lavoratore risulti iscritto.

Posso dedurre un importo superiore a 5.164,57 euro?

Il limite massimo di deducibilità fiscale previsto dalla legge è generalmente pari ad euro 5.164,57. Tuttavia, se sei un lavoratore di prima occupazione successiva al 1° gennaio 2007 che, limitatamente ai primi cinque anni di partecipazione ad una forma pensionistica complementare, ha versato contributi di importo inferiore a quello massimo deducibile nel quinquennio (25.822,85€), ti è consentito, nei venti anni successivi al quinto anno di partecipazione al Fondo, dedurre dal reddito complessivo contributi eccedenti l’importo di 5.164,57€, nella misura pari alla differenza positiva tra 25.822,85€ e l’importo dei contributi effettivamente versati nei primi cinque anni di partecipazione e, comunque, non superiore ad 2.582,29€ annui.

Cosa succede se maturo i requisiti per richiedere il riscatto prima del 31 dicembre?

Qualora l’iscritto maturi il diritto alla prestazione prima del 31 dicembre, la comunicazione di contributi non dedotti deve essere resa alla data della maturazione del diritto stesso, al fine di evitare l’ulteriore imposizione delle tasse sulla quota non dedotta per la quale si necessita la comunicazione.

Procediamo

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Scarica e compila il modulo

Scarica il modulo e compilalo in ogni sua parte, comunicando con esattezza l’importo che non è stato / non sarà portato in deduzione in sede di dichiarazione dei redditi per l’anno di riferimento in quanto eccedenti la quota di deducibilità annua prevista dalla normativa di 5.164,57 euro. Ricorda che l’importo da indicare non deve comprendere la quota di contribuzione riferibile al TFR, ma soltanto i contributi a tuo carico, a carico dell’Azienda ed eventuali versamenti volontari aggiuntivi.

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Ricorda di effettuare la comunicazione entro il 31 dicembre!

Ogni anno, entro il 31 dicembre, è necessario comunicare al Fondo l’importo dei contributi che sono stati versati nell’anno precedente e non dedotti in sede di dichiarazione dei redditi in quanto eccedenti la quota di deducibilità prevista dalla normativa. Nel caso in cui dovessi maturare il diritto alla prestazione prima del 31 dicembre, la comunicazione deve essere inviata alla data della maturazione del diritto stesso, al fine di evitare di subire una doppia tassazione al momento del riscatto.

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Invialo a Fondoposte

Invia il modulo correttamente compilato e firmato tramite email all’indirizzo di posta elettronica fondoposte@fondoposte.it o tramite PEC all’indirizzo fondoposte@pec.it.