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Gestione finanziaria | 30 Gennaio 2024

Comunicato del CdA di Fondoposte sui risultati della gestione finanziaria del 2023

Sono positivi i rendimenti realizzati nel 2023 dai due comparti di Fondoposte: il comparto Bilanciato ha realizzato un rendimento, al netto dei costi e della fiscalità, pari al +6,30%, mentre il comparto Garantito, che si caratterizza per una gestione più prudente, ha ottenuto un rendimento pari al +5,77%.

I risultati ottenuti nel corso di tutto il 2023, nel segnare un importante recupero rispetto ai cali registrati nel 2022, evidenziano il proseguimento della fase favorevole sui mercati a riflesso del positivo andamento dei prezzi obbligazionari e azionari e testimoniamo resilienza e adattabilità di fronte ad un contesto economico e finanziario che resta complesso anche per i prossimi mesi.

Il Fondo ha infatti proseguito nell'attuazione di una politica di investimento finalizzata all'ottimizzazione degli investimenti, con un bilanciamento accurato tra prudenza e ricerca di nuove opportunità di rendimento. Questo approccio - caratterizzato da ampia diversificazione per tipologia di strumenti finanziari, aree geografiche e settori - e le comprovate capacità dei soggetti incaricati alla gestione hanno giocato un ruolo fondamentale nel mitigare i rischi e massimizzare i rendimenti in un contesto particolarmente mutevole e caratterizzato, anche nel 2023, da numerosi fattori di rischio: da quelli per la tenuta dell’economia reale, a quelli legati al difficile contesto geopolitico.

I risultati ottenuti da Fondoposte sono positivi anche in un orizzonte di lungo periodo; infatti, il rendimento medio annuo conseguito negli ultimi 10 anni dal comparto Bilanciato è pari al +3.27% battendo la rivalutazione del TFR che per lo stesso periodo è pari al 2.41%. Positiva anche la rivalutazione media dell’ultimo decennio del comparto Garantito pari al +0.96%.

Alla luce di tali considerazioni ricordiamo ancora una volta agli aderenti di valutare la propria posizione previdenziale non lasciandosi influenzare, nelle decisioni individuali, dagli accadimenti di breve periodo. È opportuno, infatti, che gli aderenti ricorrano alle prestazioni erogate dal Fondo a fronte di bisogni effettivi e sempre nell’ottica previdenziale di lungo periodo.